lunedì 25 agosto 2014

Invece di alimentare la guerra inviando armi ai Curdi usiamo quei soldi per farli vivere bene nel loro Paese-glielo dobbiamo

Ecco l'esercito del secolo secondo le Intelligence occidentali. Sono uomini, tra i 16 e i 28 anni di età, musulmani e spesso convertiti. Più di 20mila miliziani reclutati in 83 Paesi. Sono numeri destinati a moltiplicarsi. Anche i bambini indottrinati per assicurare un futuro al Califfato

SONO almeno quaranta i jihadisti partiti dall'Italia verso i fronti siriano e iracheno. È allarme rosso, secondo i servizi segreti. I mujaheddin italiani vengono monitorati nel timore che nel futuro, radicalizzati e addestrati di ritorno dal Medio Oriente, organizzino attività ostili contro il nostro Paese. In più, con il sì delle Camere alle armi ai curdi, l'Italia è nel mirino dei terroristi

Ieri le commissioni degli Esteri e della Difesa, sia alla Camera che al Senato, hanno approvato la risoluzione del governo che prevede l’invio di armi per il conflitto in corso in Iraq. L’esito del voto è stato di 27 pareri favorevoli e 4 contrari al Senato e 56 voti pro e 12 contro per quanto riguarda la Camera. L’Italia manderà quindi ai peshmerga curdi le armi entro pochi giorni, con l’obiettivo di proteggere la vita di civili cristiani, yazidi e musulmani. Secondo il ministro degli esteri Federica Mogherini, la decisione risponde a un dovere politico e morale per il dramma umanitario che si sta consumando a opera dello Stato Islamico (noto anche come Isis). Ma la polemica non si placa: l’Italia sarebbe costituzionalmente contraria alla guerra.

E intanto:

Profughi siriani: a Milano la disperazione di chi è scappato dalla guerra

Sono sfuggiti al conflitto. Sognano il Nord Europa. Ma sono bloccati nella stazione di Milano. Nel disinteresse di tutti



Ma adesso diciamocelo chi in Europa potrebbe prendere sul serio un ministro dell'interno come Alfano che sino ad una decina di mesi fa era al posto dell'attuale dudù del cavaliere?

Le barcate di profughi che stanno riempiendo le nostre coste di morte e tragedie umane sono figlie di uno stato di disperazione che è stracolmo, queste persone che devono scappare dalla fame, dalla sete e dalle malattie non pensano altro che a salvarsi pur di vivere in un modo civile...perchè gli occidentali dovrebbero temere quello che tutti desideriamo e quindi desiderano anche loro?

Invece di generare un'inutile corrente di odio legata a motivi religiosi, unicamente per generare conflitti armati e poter alimentare il mercato delle armi stesso, perchè non pensiamo di aiutare a vivere in modo decente queste persone, senza proclamare la beneficienza, senza promuoversi attraverso di esso con docce gelate, ma creando le strutture apposite e resitituendo loro tutte le risosre che abbiamo rubato.

Le multinazionali dovrebbero spendere un po' dei loro enormi guadagni e creare per queste persone le possibilità di vita che gli hanno impedito nei propri paesi di origine, lasciando loro unicamente miseria e malattie
Il Blog di Elcoche | rafaelcoche

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