Le settimane scorse mi è capitato, su di un gruppo facebook a cui sono iscritto, dove genitori separati parlano della problematica di vivere questa "diversa" vita familiare, di aver sottolineato, con un mio post
Ecco, questo in relazione al fatto che in quel gruppo ogni argomento generato, le varie promozioni, ed i post dei singoli genitori era legato, quasi esclusivamente ai soldi. Chi chiedeva quanto doveva pagare in fase di separazione, altri che dicevano di non essere stati troppo furbi nel farsi intestare case di proprietà. In pratica, dei figli, non si parlava mai, o quantomeno dei problemi legati all'educazione e formazione dei figli. In questi ultimi tempi, mi è successo di notare su due gruppi whatsapp a cui sono iscritto, delle classi dei miei figli, che ci sia lo stesso trend, si parla quasi esclusivamente delle spese sostenute o che si dovranno sostenere - e sembra proprio che non ci sia mai un limite a questo, come se l'unico motivo di interesse e condivisione tra i genitori siano i costi per i figli
QUESTO PER LE MEDIE:
IMPORTANTE: Buongiorno, segnalano che nella nostra classe non sono stati ancora effettuati tutti i pagamenti per la CORSA UN PASSO NELLA NATURA... è necessario che il pagamento avvenga entro domani 12/04/2024 e anche se effettuato giorni fa, SE non ancora inviato alla mail ... Dal Comitato arriva risposta di accertamento per avvenuta iscrizione e pagamento ad ogni mail, quindi chi ha mandato già copia e ha ricevuto risposta, non occorre che inoltri nuovamente la copia. Ciao e grazie ManuelaUscita venerdì 12 aprile partono alle 8 e tornano alle 17:30, in bus. Accompagnano la prof.ssa Alfi e la prof.ssa Russo. Il costo è per tutti 30.12 euro che pagheremo dopo (per ora serve solo l’autorizzazione).
QUESTO PER LE SUPERIORI:
Ricordiamo per chi non lo ha ancora fatto che il pagamento per la gita è di € 180 e che la tassa di soggiorno a Firenze per le scuole da pagare sul posto è pari ad € 3,00 a persona per notte per tutti i partecipanti.
informiamo, inoltre, che all'arrivo bisogna versare una cauzione di € 15,00 a studente che sarà restituita se non ci saranno danni ad oggetti o alle camere. invitiamo pertanto i docenti, a fare una verifica delle camere prima che gli studenti si insedino.
Pranzo a sacco: domani e dopodomani. Domani sera cena in albergo
Buon pomeriggio, ora entrando in PagoPa per pagare la gita mi risulta che il pagamento x le iscrizioni alla classe 4° di 21,17€ risulta scaduto al 10 febbraio(avviso finito nello spam). Questo solo x vostra info nel caso sia finito nello spam a qualcun altro, buona serata
Ecco ed il tenore delle comunicazioni è quasi sempre questo, per cui, è chiaro che se i pensieri sono legati unicamente ai soldi, di conseguenza tutti i dialoghi figli-genitori saranno piuttosto indicizzati
Penso che bisognerebbe partire dal presupposto che i soldi sono solo un MEZZO che permette di fare delle cose e non il raggiungimento di un proprio valore
Già i figli sono anche costi, questo è indiscutibile, ma non solo, se no, così facendo, insegniamo loro che è l'unica cosa che conta, quella di avere i soldi
RispondiEliminaAlessandra Pedrazzini
RispondiEliminaCalcolando che i figli non vivono di abbracci e unicorni, i soldi sono una delle priorità, soprattutto laddove uno dei due genitori non rispetta accordi e sentenze e se ne sb*tte.
Daniela Cetara
RispondiEliminaI soldi e gli abbracci PURTROPPO hanno lo stesso valore. Ti spiego perché. Se papà abbraccia i figli benissimo ma se i figli tornano a casa e vedono gli amici andare ad una festa di compleanno e loro non ci possono andare perché la mamma non ha i soldi per comprare il regalo, il figlio soffrirà. Il giorno dopo tutti i compagni parleranno di quel compleanno a cui lui non ha partecipato.
Viceversa, se il papà sborsa tanti soldi il figlio felice perché a quella festa ci è potuto andare ma sarà triste se non potrà avere l abbraccio del suo papà.
Quindi facciamo che i papà smettono di trovare tutte le scuse del mondo x non dare 2 soldi in più e le mamme si impegnano affinché il rapporto col padre sia sereno. Che dici? 😉
ma non vivono nemmeno di solo soldi senza dialoghi e abbracci, e comunque ho precisato nell'interesse dei figli
RispondiEliminaAlessandra Pedrazzini
RispondiEliminadialoghi e abbracci passano molto in secondo piano quando non si sa come fare la spesa o pagare le bollette. Ed è ovvio che si chieda aiuto su quello, e non su come darà un abbraccio ai figli. O pensi che chi ha problemi economici e lo esterna qui a casa non sia poi un bravo genitore?!
scusami ma cosa c'entra questo? Non esiste solo fare la spesa, esiste anche quello che deve essere un genitore per il figlio e non far passare il suo ruolo in secondo piano rispetto agli interessi personali. La vita è cara per tutti mica solo per genitori. Poi è ovvio che, il senso di responsabilità, debba arrivare da entrambe le parti. Ognuno deve fare la sua parte e non scannarsi, se no, ai figli, rimangono negli occhi, e come esempio, solo due adulti che si fanno la guerra per avere più cose.
RispondiEliminaAlessandra Pedrazzini
RispondiEliminapagare le bollette e fare la spesa sono interessi personali?!
Cmq, sei tu che recrimini sui post: sì in tanti hanno problemi economici e pratici dovuti dalla separazione e/o dall'ex. Quindi sono degli egoisti che pensano solo al profitto personale al posto che dei figli perché hanno chiesto qui aiuto?
Laura Scaperrotta
RispondiEliminaMa che domanda è?
Domenico Cardamone
RispondiEliminamorale: se dai due soldi in piu la mamma si impegna affinché il rapporto con il padre sia sereno . Tutte uguali
Certo, le ho vissute anch'io, direttamente queste discussioni per i soldi. Ricordo scenate in strada perché i soldi a mia mamma non arrivavano mai, e non solo; non potevamo fare le feste, ma a volte anche il frigo era vuoto. Mi ricordo che una volta un bullo mi apostrofò con "figlio di puttana", ed io risposi: "magari lo fossi, avremmo sicuramente da mangiare di più"
RispondiEliminaEppure di quei momenti ricordo di più il dolore nel vederli scannarsi piuttosto che di dovermi fare degli Oro Saiwa con un po' di zucchero per avere un dolce. La materia finisce, le cicatrici di gesti e parole, rimangono. Questa premessa non per dire che i bisogni dei figli non siano anche materiali, anzi, però come già detto, non compensano le mancanze affettive. Ed in ogni caso, è sacrosanto stabilire una quota da pagare nel momento della separazione ed è responsabilità dei genitori, come già detto, pensare, sempre, prima agli interessi dei figli e dopo ai propri
Magda Otrok
RispondiEliminaci vorrebbe più controllo sul uso dei soldi per gli alimenti. Che in ogni caso, ai bambini servono.