martedì 23 settembre 2014

Il caso delle penali Fastweb in caso di recesso, cosa vale di più legge o contratto?

Hai deciso di annullare il tuo contratto con Fastweb ma non sai come procedere senza incappare in penali o costi di disattivazione eccessivi? Se vuoi, posso darti una mano ed indicarti tutti i passaggi da seguire per completare la disdetta Fastweb in maniera corretta. Tutto quello che devi fare è compilare un modulo e spedirlo all’operatore rispettando i tempi previsti per l’annullamento del contratto e restituendo tutte le apparecchiature a noleggio o in comodato d’uso in un centro Fastweb della tua città. Ma andiamo con ordine. Effettuare la disdetta Fastweb prevede l’invio di una raccomandata A/R con la richiesta di annullamento del contratto all’operatore con un preavviso di almeno 30 giorni.
Ecco questo è quello che ti viene detto, quindi come da contratto devono passare due anni, ma vi è un piccolo particolare che all'interno del contratto non è indicato, che c'è una legge che vieta di fissare delle penali legate ad un periodo temporale in fase di recesso dal contratto stesso, è la famosa Legge Bersani che dice testualmente:
legge 40/2007 (il cosiddetto decreto Bersani) che ha abolito le penali di recesso dai contratti per adesione con compagnie telefoniche e reti televisive.
La legge, all'articolo 1, comma 3, dice in modo esplicito che tali contratti "devono prevedere la facolta' del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell'operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni".

Adesso bisogna chiarire bene questo punto, può un contratto sottrarsi o modificare ciò che la legge impone?

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