domenica 27 aprile 2014

Renzi e l'obbligo per le Regioni di pubblicare in rete tutte le spese entro 60gg

regioni spese online
Sarà una autentica rivoluzione. Immaginate che tutte le Regioni mettano online tutte le spese sulla sanità e immaginate dei ragazzini che sviluppino delle applicazioni per analizzare i dati”, ha dichiarato venerdì 18 aprile in occasione della conferenza stampa successiva all’approvazione del decreto legge sugli interventi finalizzati a maggior efficienza, razionalizzazione, equità e rilancio del Paese. Casi "Formigoni" ad esempio, con lo scandalo del San Raffaele, non potrebbero più accadere. Il testo della norma, vera e unica cartina al tornasole di quanto annunciato, non è ancora disponibile, ma Renzi ha fatto capire chiaramente di essere partito dalla legge 33 del 2013, che obbliga le pubbliche amministrazioni a pubblicare in Rete tutte le informazioni su organizzazione e attività delle stesse, e di aver introdotto sanzioni per chi non rispetta quello che diventa così un obbligo a tutti gli effetti. “Se gli enti locali e centrali non pubblicano tutti i dati, compresa la spesa per comprare un telefonino a un assessore, noi riduciamo i trasferimenti”, ha dichiarato. E ci ha messo il carico con tempistiche precise: 60 giorni.

La vera sfida sarà quella sul controllo, come da sempre nel nostro Paese ed ecco che a proposito interviene Ernesto Belisario, avvocato esperto di digitale e di open government. “Dal 61esimo immagino scatterà il monitoraggio, sarà interessante capire come”,  continua: “Si sta parlando di numeri importanti, si pensi solo agli 8.300 comuni o alle 10-16mila, a seconda delle stime, stazioni appaltanti. A differenza di quanto previsto dalla 33/2013 non si tratterà di un monitoraggio civico, ma ci sarà presumibilmente un ufficio dedicato”, spiega Belisario.

L’intenzione di Renzi sembra però quella di lasciare la palla nelle mani di ...continua

1 commento:

  1. Non solo l'obbligo delle spese . ma come sono stati spesi.!!!

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